Il processo di taglio dicoloranti al tinoprevede principalmente l'uso di forti agenti riducenti in condizioni alcaline per ridurli nella forma di sale sodico solubile in acqua del cromoforo. Questo processo è un passaggio chiave nel processo di tintura in vasca, finalizzato a consentire al colorante di tingere le fibre. Gli agenti riducenti comunemente usati includono la polvere assicurativa e la sua temperatura di utilizzo ottimale in soluzione è di 60 ℃. Se la temperatura è troppo alta, una grande quantità di polvere assicurativa si decomporrà. Pertanto, il controllo della temperatura è un fattore importante per garantire l'effetto di riduzione del colorante. Inoltre, il processo di dissoluzione dei coloranti riducenti prevede anche il controllo della temperatura, poiché la temperatura può influenzare le condizioni di riduzione dell'agente riducente, influenzando così l'effetto di dissoluzione del colorante.

Il processo di tintura dei coloranti al tino prevede generalmente le seguenti fasi fondamentali:

Riduzione del colorante: nei mezzi alcalini, sotto l'azione di forti agenti riducenti, i gruppi carbonilici nella struttura molecolare dei coloranti vengono ridotti a gruppi idrossilici, trasformandosi così nel sale sodico del cromoforo, consentendo ai coloranti di dissolversi nell'acqua e alle fibre coloranti.

Ossidazione del corpo del colore nascosto: dopo aver tinto la fibra, il corpo del colore nascosto viene ripristinato in una lacca colorante insolubile sulla fibra attraverso un trattamento di ossidazione e fissato.
Questo processo non comporta solo cambiamenti chimici, ma anche un controllo preciso della temperatura, del pH e di altre condizioni per garantire un'efficace riduzione dei coloranti e della qualità della tintura. I coloranti riduttivi sono ampiamente utilizzati nella tintura di fibre di cellulosa come i tessuti di cotone grazie al loro colore brillante, alla cromatografia completa e all'elevata solidità della tintura.